Quando al vostra fattrice ha compiuto i 320 giorni di gravidanza siete in dirittura d’arrivo e sarete presto gli orgogliosi proprietari di un puledro. Siete pronti? Mentre il travaglio ed il parto sono sicuramente degli eventi significativi, solitamente tutto si svolge senza problemi ed il più delle volte vi dovete comportare solo da tranquilli spettatori. È generalmente meglio lasciare che l’istinto naturale della cavalla gestisca il parto, mentre la vostra presenza è importante nel caso di problemi o emergenze; se vi sembra che la vostra cavalla sia in difficoltà durante il parto, chiamate il veterinario. Conoscere gli eventi di un parto normale permette di essere veloci nel capire se si verifica qualcosa di anormale. Ci sono anche alcune cose da tenere a mente le settimane precedenti la data del parto per assicurare un parto normale e sicuro per voi ed i vostri cavalli. Di seguito troverete un piano pre-parto ed una lista per il vostro “kit da parto”.

Dove partorirà?

Arrivati a questo momento, dovreste avere già deciso se la cavalla partorirà in un centro specializzato o se gestirete tutto a casa vostra. In ogni caso, provvedere un ambiente idoneo al parto per la vostra fattrice è il primo importante passo di tutto il processo. È fortemente raccomandato spostare la vostra cavalla nel posto dove partorirà almeno 30 giorni prima della data prevista del parto. Questo permette alla cavalla di adattarsi alla nuova sistemazione, cosa fondamentale per la produzione di anticorpi specifici per quell’ambiente che saranno poi passati al neonato tramite il colostro. Inoltre ricordate che la maggior parte delle cavalle preferisce partorire la notte, quando sono da sole e l’ambiente circostante è tranquillo, silenzioso e scuro; permettere alla fattrice di sentirsi sicura nell’ambiente in cui è sufficientemente comoda da coricarsi è la chiave per un parto non stressante.

Tenete presente la razza e la taglia della vostra fattrice quando scegliete il luogo dove partorirà. Accertatevi che possibilmente il box misuri non meno di 4m x 3m, mettendo così a disposizione della fattrice e del puledro un ampio spazio durante e dopo il parto. È allo stesso modo importante osservare il box dal punto di vista del puledro che nei primi momenti sarà goffo e maldestro nel muoversi e molto curioso nei giorni a seguire. Assicuratevi che non ci siano chiodi sporgenti o altri punti affilati e che l’abbeveratoio e la mangiatoia siano amovibili o non rappresentino un potenziale pericolo durante il parto o per il puledro. Infine, mentre in commercio esistono diverse opzioni per la lettiera, la migliore scelta per una sala parto è la paglia (preferibilmente di buona qualità). Non solo la paglia limita la quantità di polvere e detriti cui viene esposto il neonato, fornisce anche un effetto isolante in climi rigidi. Dopo la nascita del puledro, è importante aspettare che la fattrice sia protettiva nei confronti del neonato. Datele del tempo per instaurare il legame con il puledro ed allontanate altri cavalli nel caso essa si dimostri aggressiva per proteggere il puledro.

Vaccinazioni e Trattamenti Vermifughi

Un piano completo per la vostra fattrice che comprenda trattamenti contro i parassiti intestinali (antielmintici) e vaccinazioni di richiamo rappresenta la base di partenza dello stato di salute del vostro puledro. Trattamenti vermifughi routinari durante tutta la durata della gestazione diminuiranno in modo significativo la precoce esposizione del neonato ai parassiti. Benché la maggior parte dei vermifughi in commercio è approvato per l’uso in cavalle gravide, è comunque importante leggere attentamente il foglietto illustrativo prima di trattare la vostra cavalla per essere certi della sicurezza del prodotto. Il tipo di farmaco antielmintico e la frequenza dei trattamenti devono essere basati sul tipo di parassiti presenti e sul tipo di gestione di allevamento. Sono di particolare importanza le larve di nematodi, Strongyloides Westeri. Esse possono migrare nella ghiandola mammaria e passare al puledro con il latte. Lo Strongyloides Westeri può causare diarrea nel puledro e predisporlo ad altri problemi intestinali. La fattrice dovrebbe ricevere una dose di vermifugo circa un mese prima della data del parto. Molti veterinari raccomandano la somministrazione di un vermifugo nelle 12 ore seguenti il parto per ridurre il rischio di passaggio di parassiti al puledro. Gli allevatori confermano che questo protocollo aiuta a prevenire la diarrea nei puledri.

Al pari di un buon programma antiparassitario, le vaccinazioni sono essenziali non solo per garantire il precoce buono stato di salute e benessere del neonato ma anche per garantire alla fattrice la necessaria protezione immunitaria. Vaccinare la cavalla al 5°, 7° e 9° mese di gravidanza per prevenire l’aborto da Herpesvirus Equino (EHV- 1) è vitale per il prosieguo in buona salute della gravidanza e del nascituro. Allo stesso modo le altre vaccinazioni che dovrà ricevere la cavalla comprendono Tetano, Rabbia e West Nile Virus (nelle zone a rischio). Queste vaccinazioni aiutano a garantire il necessario livello di anticorpi che saranno passati al puledro con il colostro. Il puledro dipende completamente da questi anticorpi per la propria protezione durante il primo mese di vita, prima che sia in grado di produrre i propri anticorpi. Per un corretto programma vaccinale chiedete al vostro veterinario cosa è meglio fare per la vostra cavalla.

Prevedere il Parto

Disturbare la cavalla durante la prima fase del parto può indurla a ritardare la fase espulsiva e comportare dei problemi potenzialmente pericolosi per lei e per il puledro. I sistemi preditivi ed i sistemi di allarme parto oltre ad una attenta osservazione dei segni evidenti e non dell’inizio del parto possono far si che tutto proceda nel modo migliore. Stimate la data del parto basandovi sulla data dell’ovulazione; in media la durata della gravidanza è di 335 giorni. Può essere esasperante aspettare che sia la cavalla a dare i segni di parto imminente. Ci sono test che possono essere effettuati in campo in cui viene misurato il livello di calcio nella secrezione mammaria. Il monitoraggio con questi test inizia circa due settimane prima della data presunta del parto, a giorni alterni. Nelle ore precedenti il parto la concentrazione di calcio nelle secrezioni mammarie aumenta sensibilmente. Quando esso raggiunge o supera le 200ppm (parti per milione) le probabilità che il parto avvenga nelle 24h è del 54%, che avvenga nelle 48h dell’84% e nelle 72h del 98%.

In aggiunta esistono sistemi elettronici che inviano un allarme al vostro telefono quando la cavalla si corica. Un altro sistema, chiamato Foalert, è fissato alla vulva una o due settimane prima della data prevista o quando la cavalla inizia a mostrare segni di preparazione al parto come la distensione mammaria. Al termine della prima fase del parto, quando c’è la separazione delle due labbra vulvari, il magnete esce dal trasmettitore mandando un segnale che fa partire l’allarme. Mentre i kit preditivi ed i sistemi di allarme sono utili per il parto in sé, niente può sostituire l’occhio del personale esperto e ben preparato.

Kit Parto

Nessuna cavalla si comporta allo stesso modo quando partorisce, sebbene si possa notare che le fattrici si ripetano da un parto all’altro. Detto questo, è una buona cosa avere a disposizione in anticipo tutto il necessario ed idealmente aspettare fuori dalla sala parto, perché non volete sicuramente agitarvi al momento del parto o essere impreparati in caso di emergenza.
Tra le cose che è importante avere a portata di mano ci sono:

• Il numero di telefono del veterinario e di un eventuale sostituto se necessario
• Fascia per la coda o benda autoadesiva per fasciare la coda della cavalla
• Soluzione di Clorexidina 1% per la disinfezione dell’ombelico, da effettuare più volte il primo giorno di vita
• Clistere (Sodio Fosfato e/o glicerina), da somministrare 1 ora dopo il parto per prevenire la ritenzione di meconio e stimolare la motilità intestinale.
• Asciugamani puliti, per aiutare il puledro ad asciugarsi e stimolarlo, infatti ha difficoltà a termoregolarsi per cui è utile avere anche una copertina se vi trovate in ambiente freddo.
• Termometro digitale, monitorare al temperatura del puledro può aiutare a capire se sta sviluppando un infezione o se ci sono altri problemi.
• Forbici smusse, in caso si verifichi una Red Bag
• Torcia elettrica
• Guanti in lattice e guanti ostetrici
• Gel lubrificante
• Secchio con acqua calda
• Cordina: lasciare che il cordone ombelicale si rompa spontaneamente, talvolta deve essere legato per evitare eccessivo sanguinamento

Altre cose da avere a portata di mano includono sacchi per rifiuti, cordini, biberon con tettarella, orologio, balle di paglia. Tenute in un posto sicuro Ossitocina, Antinfiammatorio, e un sedativo sotto la supervisione e responsabilità del vostro veterinario.

Nessuno vuole affrontare una distocia della propria cavalla, ma se succede bisogna rimanere calmi e chiamare immediatamente il veterinario. Può sembrare un periodo interminabile quando si attende un evento critico, ma essere informati e preparati vi darà la tranquillità per essere pronti nel momento in cui la vostra cavalla inizierà a partorire.

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